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Porto Records
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Tristi Tropici

by Canarie

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1.
Bolero 03:39
BOLERO sento scricchiolare l’ottimismo della nostra storia la letteratura come antidoto alla noia la fiducia che mi da guardarti mentre ti addormenti e io sono al volante perché poi ridiamo sempre dei nostri difetti quando in casa con gli amici mancan gli argomenti sarà bene tornare di là o penseranno che stiamo sparlando siam rimasti in pochi a cantare gli altri preferiscon ballare no non rompere il ritmo all’inferno è vietato fumare penso a dedicarti gli anni cinici della mia vita siamo solo dinosauri stretti in un bolero la natura si è già accorta dello sbaglio ci terranno al guinzaglio tosse è difficile nasconderla come l’amore mi basta una scollatura per restarti a fianco forse col tempo conoscendoci peggio dormirò da solo su un divano letto siam rimasti in pochi a cantare gli altri preferiscon ballare no non rompere il ritmo all’inferno è vietato fumare
2.
METTIMI UN DITO IN BOCCA PER FAVORE stretti ad un filo di rame vuoi che indovini sarà il tuo ultimo bacio prima che un fulmine arrivi? perché anche davanti a un muro pensiamo al futuro? mi trovi più attraente quando fumo amami con le tue mani fredde anche d’estate che mi capiscono abbracciami il mondo è un mattatoio pieno d’olio stringimi forte ancora per un pò siamo due mosche in autunno sulle lenzuola anche se è l’ultimo tango non puoi ballarlo da sola e tu, tu che non vuoi parlare prima di far l’amore mettimi un dito in bocca per favore amami con le tue mani fredde anche d’estate che mi capiscono abbracciami il mondo è un mattatoio pieno d’olio dove finiscono i nostri sogni quando saranno bianchi e senza fame
3.
Penisola 03:29
PENISOLA che cosa resterà di questa penisola cantare e appassire in un piano bar e anche se nell’acqua c’è sempre più plastica ci fotterà questa lontananza dal mar ora che il vento parla piano e le onde sono un mambo lontano siamo alghe in bocca a qualche gabbiano e se tu spegni la corrente tutte le ombre non contano niente anche la luna te lo giuro sono anni che ci fa vedere il culo ma questo questo non è soltanto un canto triste parla di noi e delle favole che ci raccontiamo prima di dormire lucciole per i nostri sogni più bui mi apri in due il cervello come un melograno succhiandone i pensieri più sporchi che ho e se faremo un figlio avvolto di nuvole sarà per quella voglia di giostre che è in noi ora che il vento parla piano e le onde sono un mambo lontano siamo alghe in bocca a qualche gabbiano e se tu spegni la corrente tutte le ombre non contano niente anche la luna te lo giuro sono anni che ci fa vedere il culo ma questo questo non è soltanto un canto triste parla di noi e delle favole che ci raccontiamo prima di dormire lucciole per i nostri sogni più bui
4.
TRISTI TROPICI siamo dentro tristi tropici nell’acqua con le gambe sprofondate nella sabbia siamo aree di servizio nel Sahara siamo cuori con la fede ereditaria solo, paura di essere solo solo, non baciarmi se hai paura di esser solo come una stella cometa ad agosto pensiamo a noi solamente quando nevica pensiamo a noi solamente quando la città si fermerà, solamente quando nevica 
 sopra di noi silenziosamente capricorni a disagio o in sovrappeso siamo ascetici con qualche braccio teso medagliati per il sugo un pò rappreso siamo oroscopi insaziabili davvero siamo solo distrazione temporanea siamo rame, insensibili al rumore siamo i figli delle stelle di Sorrenti siamo solo nuove idee d’arredamento solo, aprire il giornale lo stesso solo, fare pace con la voglia di sesso solo per finire le notti senza senso pensiamo a noi, solamente quando nevica pensiamo a noi, solamente quando la città si fermerà, solamente quando nevica 
 sopra di noi silenziosamente
5.
Frigo 03:46
FRIGO prendi il mio cuore e una volta aperto conservalo in frigo come un limone si seccherà fino a perdere il succo forse non mi levo dalla pelle quell’odore della frutta secca come mi puoi amare lentamente? bruci i libri senza leggerne il finale? prendi il mio cuore e una volta aperto conservalo in frigo come un limone si seccherà fino a perdere il succo e sarà un diluvio universale a farci annegare come due cani camminare in due è pericoloso sopratutto se hai fretta di volare fai finta di dormire quando torni a casa mi scaldi sul fuoco se hai mangiato poco per non dirmi ti ah ah prendi il mio cuore e una volta aperto conservalo in frigo come un limone si seccherà fino a perdere il succo passerà la notte e non ho tempo di capire quante voglie ha questa luna correrò da solo a più non posso fino a perdere il respiro animale fai finta di dormire quando torni a casa mi scaldi sul fuoco se hai mangiato poco per non dirmi ti ah ah
6.
Sfocata 03:09
SFOCATA guardati
 sei solo una cornice che contiene un buio bellissimo una fotografia sfocata che non è difficile scattare in compagnia di un altro uomo
 forse impossibile
 un pò come mangiare carne umana portami via pentiti
 un pò come i vestiti sporchi a terra dopo il crepuscolo mangiamo solo una carogna a testa per non deludere
 il vuoto che ci ha fatto innamorare senza coriandoli
 amore mio ti prego scappiamo portami via
7.
Veliero 03:00
VELIERO brucia la frizione Roma brucia sotto il sole cerco un’ombra e non c’è spazio per dipingerla su un prato senza direzione naufraghiamo in tangenziale occupando un’altra dimensione spazio temporale venderemo tutto 
 anche i pesci nell’acquario per non dire che ci siamo affezionati cambierà il colore della pelle 
 e l’emozione ci farà tornare indietro 
 con la mente per salire sopra un grande veliero leggero senti che rumore siamo condannati insieme duellanti dell’attesa come un western di Leone e la tentazione di baciarti come allora sembri piangere d’amore o sono gocce di sudore? per non litigare ci siam messi a cantare e non finire presto in terapia di coppia meno gelosia con le lezioni di armonia solfeggio anatomico bevendo succo tropicale sopra un grande veliero leggero
8.
Mammiferi 03:09
MAMMIFERI siamo un errore 
 corpi senza parole 
 pelle che batte 
 cronache della notte tutto rimane sospeso fumo e poi
 ci dissolviamo noi siamo ammaliati,
 forse stregati
 siamo nel letto 
 senza dormire tutto rimane sospeso 
 fumo e poi
 ci dissolviamo noi terra
 circondati di vermi 
 coi rossetti scadenti 
 per la grazia dei denti
9.
Meduse 03:31
MEDUSE dammi la mano in riva al mare c’è un pescecane che ti vuole mangiare la gelosia muore d’estate le ragazze gustano amarene ghiacciate biglie dei ciclisti sulla sabbia una medusa che si attacca alla tua gamba annegherai come un tramonto impaurito dalla luna mai ne parlerai perché sognare ci basta per fortuna quanto passerà prima di perdere il gusto della storia un altro tormentone contenti voi, contenti noi dammi la mano in mezzo al mare senza abbronzatura ti verranno a cercare la fantasia nasce d’estate i ragazzi leccano la pelle salata la pelle bagnata fiumi senza fiato sulla sabbia un autoradio fa tremare le tue ossa annegherai come un tramonto impaurito dalla luna mai ne parlerai perché sognare ci basta per fortuna quanto passerà prima di perdere il gusto della storia un altro tormentone contenti voi, contenti noi
10.
Stromboli 03:17
STROMBOLI abbiam guardato l’alba nudi in spiaggia a Stromboli la terra nera trema e lava il sale giochiamo a carte i cuori sono Tetris del Game Boy i sassi nella schiena fanno male freddo che assale fino alle ginocchia c'è una finestra da chiudere in fretta mi baci solo dentro la stanza anche sei hai sempre votato a sinistra quando torneranno gli dei sarà più facile sognare senza più file sull’altare facciamo presto arrivano hai misurato la pressione delle labbra non è tempo di cambiare la coperta siamo appesi ad un cambio di stagione non è tempo di cambiare quando torneranno gli dei sarà più facile sognare senza più file sull’altare facciamo presto arrivano
11.
LEPRI TRASPARENTI tu che non mi rispondi e non senti ragione hai perso già il sapore svegliarti ogni giorno saper di avere un figlio mangiare pasta in bianco sgranchirti un pò le gambe tra lepri trasparenti ho troppe cose dentro che tremano in silenzio e suono note tristi di Dalla o Battisti che importa se non canto o se a Natale piango se rido due o tre giorni il buio sparirà come restar soli senza fiato nell’atmosfera

credits

released April 12, 2019

CANARIE è la nuova band creata da Paola Mirabella (honeybird & the birdies) e Andrea Pulcini (Persian Pelican).
Dopo un lungo lavoro di scrittura i due hanno trasformato l’esperienza avuta con Vincent Butter in un caldo habitat musicale dove convivono vocazione alla melodia, ritmi vibranti e un confronto genuino con la canzone italiana contemporanea.
‘Tristi Tropici’ è loro opera prima. Un album dall’ossatura pop, attraversato da una scrittura affilata e delicata. Amore e non amore, lacrime o gocce di sudore, ‘Tristi Tropici’ offre un prontuario di educazione sentimentale ambientato all’interno di quelli che sono i tropici del corpo, due rette parallele che racchiudono gli organi caldi. Un affresco ricco di sfumature che documenta come le varie stagioni della passione e gli oscuri oggetti del desiderio cambino con il passare del tempo.
Il disco è stato registrato al Jedi Sound Studio di Roma da Jesse Germanò e impreziosito dall’estro creativo di Francesco Aprili alla batteria ed Emanuele Triglia al basso. Mix e Mastering sono stati
curati da Andrea Suriani presso l’Alpha Dept Studio di Bologna. 

La copertina di ‘Tristi Tropici’ è stata realizzata da Gianluigi Toccafondo.

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Canarie Bologna, Italy

CANARIE è il caldo habitat musicale creato da Paola Mirabella e Andrea Pulcini. Entrambi sono conosciuti nella scena alternativa italiana per i loro trascorsi musicali con honeybird & the birdies e Persian Pelican. Nel 2019 viene pubblicato per Porto Records Tristi Tropici,
Il 2021 è l’anno di Immaginari, il loro secondo album.
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